martedì 14 novembre 2017

Recensione Uno Splendido Sbaglio

Titolo: Uno splendido sbaglio
Autore: Jamie McGuire
Genere: New Adult
Casa editrice: Garzanti
Prezzo: €16.40 (copertina  rigida)
             €9.90 (rigida, edizione 2017)
Pagine: 282





Trama
Agli occhi di tutti Cami è forte e indipendente. Al secondo anno alla Eastern University, vive sola e si paga gli studi facendo la barista al Red Door. Ma dietro a quell'aria da ragazza determinata e testarda si nascondono tante insicurezze. Perché Cami è dovuta crescere in fretta, circondata dai suoi possessivi fratelli e da un padre che non ha mai approvato nessuna sua scelta. Tren Maddox fa il tatuatore e sa come mettersi nei guai. Se nasce una rissa è stato lui a cominciarla e se c'è un cuore spezzato è quasi sempre colpa sua. Qualcosa nel suo passato gli ha lasciato ferite profonde mai rimarginate. Da quel momento ha chiuso il mondo fuori. C'è un solo avvertimento per quelli come lui: stagli alla larga. Cami lo conosce bene. Ha visto tutte le sue conquiste e le sue bravate, e sta molto attenta a mantenersi sempre a distanza di sicurezza. Ma una sera si incontrano per caso e Trent le offre da bere. Senza un secondo fine, vuole solo esserle amico. Cami non ci crede e avverte subito il pericolo, non ha intenzione di farsi travolgere da lui come fanno tutte le altre. Non si può essere solo amiche di un ragazzo come Trent. Eppure, standogli accanto, giorno dopo giorno, scopre la dolcezza di quegli occhi che sembrano aver scoperto le sue fragilità e vogliono solo proteggerla. Fino a quando Tren confessa di volere qualcosa di più dell'amicizia. E come dice suo fratello Travis, se un Maddox si innamora è per sempre...
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, una personcina sommersa dai compiti e dallo studio perché è ormai iniziato per benino il tempo delle verifiche e, se prima si era leggermente meno affannati, adesso la tranquillità sembra una cosa così lontana a confronto con la vicinanza dell'ansia per i vari test, la cui unica utilità non è capire se abbiamo studiato e se sappiamo fare gli esercizi, ma metterci tanta ansia.
Anyway, oggi sono tornata per parlarvi del primo libro della serie dedicata agli altri fratelli Maddox, che io ho letto dopo aver letto le storie di Thomas e Taylor perché non mi ero ancora decisa di comprarlo in formato cartaceo e al tempo mi sono detta: "Lo so che dovrei leggerlo prima degli altri, ma mica è colpa mia se non ne ho trovato il pdf, ma solo quello degli altri...". Della serie, facciamo le ribelli e leggiamoli in un ordine scorretto!
Ma bando alle ciance e iniziamo.
P.S. Sarà leggermente corta come recensione perché purtroppo ho poco tempo e voglio cercare di finirla in una seduta, quindi mi limiterò all'essenzialità della mia opinione.

La storia è quella di Cami, una studentessa universitaria che lavora al Red Door per racimolare qualche soldo e che ha un fidanzato piuttosto impegnato nel suo lavoro: quando lui le dà buca a causa di una missione importante, lei decide di prendersi la serata tutta per sé e va a divertirsi insieme alla sua coinquilina, ma quello che non si sarebbe mai aspettata era di trovare un ragazzo che attirasse la sua attenzione, lo stesso da cui si era sempre tenuta alla larga perché sapeva del suo animo da Don Giovanni. Quando però Trenton Maddox inizia a entrare prepotentemente nella sua vita, Cami non può farci nulla e la situazione si complica sempre di più: da una parte, continua a ripetersi che lo vede solo come un amico, ma dall'altra, nonostante abbia un ragazzo, non riesce a fare a meno in certi momenti di pensare a come sarebbe molto più facile stare con lui.
Però, Cami non è l'unica ad avere una vita piuttosto complicata, anche Trenton, un apparentemente semplice tatuatore, deve combattere contro i suoi demoni, contro le sue paure, ma l'incontro con la ragazza gli farà aprire gli occhi e si ritroverà preso da lei come non mai. L'unico problema è che lei ce l'ha già un compagno, e ai suoi occhi sembra essere piuttosto determinata a non chiudere questa relazione, ma lui non si darà per vinto, perché in fin dei conti è pur sempre un Maddox...

Questa volta devo ammettere che i due personaggi principali non mi hanno colpito come mi sarei aspettata.
Cami è certamente una ragazza (oddio, ha ventidue anni quindi forse dovrei dire donna...) molto forte e determinata, forse un po' testarda, però ha anche lei le sue debolezze, come il fatto che ha bisogno di un'ancora di salvezza, qualcuno che la faccia sentire al sicuro e che le dica che va tutto bene. Quello che non mi è piaciuto di lei è il modo in cui ha trattato la questione di Trenton e del suo attuale fidanzato: ci sta che uno scopra che il sentimento di cui decantava tanto le lodi non è più solido come un tempo, e ci sta anche che uno si senta attratto da qualcun'altro, però quando succedono queste cose io preferisco che vengano subito scoperte tutte le carte, al posto che quasi tradire il tuo ragazzo... per come sono fatta io, il rispetto per l'altro è la cosa più importante, insieme alla fiducia, quindi quando le cose non vanno bisogna parlarne e non agire alle spalle fino a che non ci si rende conto di aver combinato un guaio e poi tornare dal ragazzo con la coda fra le gambe! Insomma, tu sai come lavora sto povero cristo, sai che la vostra relazione non sarà facile, però almeno sii sincera con lui e al primo segno di allarme diglielo esplicitamente, perché poi lui si aspetta di tornare e trovarti lì, quando non è così.

Trenton, invece, mi è stato leggermente più simpatico, ma proprio leggermente: sì, è il solito bello e dannato che vede un paio di gambe diverse dalla massa e ci si dedica anima e corpo, e sì, è anche il solito ragazzo che insiste con la ragazza fino a che lei non cede quasi per sfinimento più che per lusinghe, però ha un'etica veramente discutibile! Lei gli dice che ha già una persona e lui se ne frega altamente e ci prova spudoratamente: ora, tesoro mio, ho capito che lei potrebbe essere la donna della tua vita, la tua anima gemella, però non giocare sporco e cerca di pensare anche all'altra parte della coppia che stai rovinando più di quanto non lo fosse già da sé, anche "l'altro" ha dei sentimenti e se questa situazione capitasse a te tu non saresti affatto contento.
A mio parere, ci sono modi e modi per far sì che una ragazza si interessi all'interessato, tuttavia nel momento in cui lei è già impegnata bisogna adottare una strategia diversa, se proprio ci tieni a lei non asfissiarla per farle capire che tu ci sei sempre per lei mentre lui no, ma bastano dei piccoli gesti significativi (cortesemente, una ragazza a cui non piacciono le cose fatte dietro le spalle di qualcuno).

Ammetto che forse, e dico forse, la mia opinione su questo libro potrebbe essere dovuta al fatto che ho letto prima la storia di Thomas e Liis, quindi so già molte cose e probabilmente la mia predilezione per il caro Tommy mi ha accecata un pochino nel giudicare questa storia (insomma, vogliamo parlare della sua sofferenza? Come cavolo fai a far soffrire un pezzo d'uomo del genere?), però la mia etica penso abbia avuto un peso maggiore e determinante.
Breve storyline: sin da quando sono piccola, ho scoperto che al mondo esistono un sacco di persone che se ne fregano altamente di te e dei tuoi sentimenti, e che ti sparlano dietro senza il minimo scrupolo, quindi diciamo che tutte le cose fatte alle spalle non mi piacciono, so come ci si sente quando si scopre che sono nate "alleanze" (chiamiamole così) che poi nuocono ai tuoi sentimenti.
E questo è per dire che, sostanzialmente, non mi è piaciuto il modo in cui i due hanno trattato il rapporto a triangolo che si stava creando (e fidatevi, di rapporti a triangoli io me ne intendo e conosco tute le loro dinamiche e le conseguenze, perciò...): ho capito che alcune cose non si possono evitare, e che l'amore è cieco e se ne frega altamente della tua ipotetica confusione in testa, ma l'una ha continuato a dire di no pur compiendo azioni che stavano suggerendo un sì, e l'altro ha continuato a insistere in una situazione delicata dando la colpa al ragazzo di lei, che la trascurava e bla bla bla... punto primo, tu non sai nemmeno il motivo per cui la trascura, quindi dare giudizi affrettati fa solo capire quanto tu sia egoista e determinato a far fuori la concorrenza; punto secondo, tu, Cami, conosci bene la situazione e ciò a cui hai acconsentito nel momento in cui ti sei messa con il mio caro cucciolo di foca bianca, perciò non osare nemmeno lamentarti del fatto che è dura, che non ti sta bene, perché lui te l'ha detto chiaro e tondo; punto terzo, ma un minimo di moralità non ce l'avete? A quanto pare no.

Bene, direi che breve non è stata questa recensione, ma una cosa è certa: è ora di trarre le conclusioni finali.
La storia di per sé è molto carina, lo stile dell'autrice ti coinvolge e continuo a credere che questa santa donna sia un genio perché non basa i suoi libri su quel tipo di scene, ma anzi se va bene ne scrive due o tre e in maniera poco dettagliata.
Devo ammettere però che questo è, almeno per il momento, il meno preferito della serie: certamente, l'aver conosciuto già la storia di Thomas ha influito sulla mia parzialità, però credo che comunque non mi avrebbe appassionato perché ritengo che fare le cose alle spalle sia sempre una brutta cosa, irrispettosa soprattutto per chi è di spalle.
Insomma, storia carina, ma (ribadisco, nel caso non si fosse ancora capito) la mia sopportazione verso triangoli costruiti in questa maniera è proprio pessima: un conto è quando lei non sta con nessuno, ma ha sentimenti per entrambi, un'altro è quando arriva in terzo incomodo che si mette in mezzo alla coppia e la fa scoppiare, senza curarsi dell'altra faccia della medaglia ma solo di quella che gli interessa.
Voto:

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