giovedì 7 settembre 2017

Recensione To All The Boys I've Loved Before

Titolo: To All The Boys I've Loved Before
Autore: Jenny Han
Genere: Young Adult
Casa editrice: Simon & Schuster
Prezzo: €10.19 (copertina flessibile)
Pagine: 355






Trama
Cosa succederebbe se tutte le tue crush scoprissero come ti sei sentita con loro... tutte nello stesso momento?
La sedicenne Lara Jean Song tiene le sue lettere d'amore in una cappelliera regalatale dalla madre. Non sono lettere d'amore che qualcun'altro ha scritto per lei; queste sono quelle che ha scritto lei. Una per ogni ragazzo che ha mai amato - cinque in tutto.  Quando scrive, mette a nudo il proprio cuore e la propria anima e dice tutto quello che non direbbe mai nella vita reale, perché le lettere sono solo per i suoi occhi. Fino a che un giorno le sue lettere segrete vengono spedite, e improvvisamente la vita amorosa di Lara Jean va da immaginaria a fuori controllo
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e anche oggi nessuna gioia all'orizzonte, si vede solo la scuola che si sta avvicinando sempre di più senza il mio permesso, solo perché il tempo continua a scorrere per farmi un dispetto e non vuole rallentare... ma te guarda i giovani d'oggi come si comportano, neanche un briciolo di rispetto per chi ha visto tante cose e ha vissuto tante vite, neanche un rallentamento per permettere alla sottoscritta di tornare a leggere. Che vergogna!
A parte gli scherzi, oggi sono tornata per parlarvi di un libro che avevo adocchiato da un po' di tempo e che mi sono decisa a leggerlo quest'estate quando ho sentito che sarebbe uscito il film, così ho preso e mi sono immersa in una delle più belle storie che io abbia letto in questo 2017, forse addirittura la seconda (la prima è "Anima Divina", ovviamente).
Ma bando alle ciance e incominciamo!

Lara Jean ha sedici anni ed è già stata innamorata cinque volte: per ciascuno dei cinque ragazzi ha scritto una lettera d'amore, di modo che dopo averla scritta dei suoi sentimenti non rimanesse più niente e questo ha sempre funzionato, finché un giorno non si accorge che forse il suo sentimento per Josh, aka il ragazzo della sorella, non era rimasto sepolto come gli altri. Questo è, tuttavia, il minore dei suoi problemi perché scopre che le lettere che aveva scritto sono state spedite da qualcuno e arriveranno ai diretti interessati, tra cui c'è Josh.
Per evitare di creare casini con sua sorella, che ora è in Scozia a studiare, Lara Jean si ritrova invischiata in un piano tutto suo per distogliere l'attenzione del vicino di casa, sopra citato, da lei e coinvolgerà anche Peter Kavinsky, uno dei cinque ragazzi che ha ricevuto la lettera e che adesso l'aiuterà nel suo piano, mentre nel frattempo cercherà di far ingelosire la sua ex ragazza, Genevieve, fingendo di uscire con la protagonista.
Con il passare del tempo, le cose si faranno sempre più complicate, ma Lara Jean non si darà per vinta e continuerà ad andare avanti con il suo piano per salvare le apparenze, mentre si chiederà chi abbia potuto farle una cosa simile.

La protagonista di questa storia è Lara Jean Song Covey, una ragazza mezza americana e mezza coreana di sedici anni che vive con le sorelle Margot, più grande di due anni, e Kitty, che di anni ne ha nove, e il padre, ginecologo che ha sempre a che fare con le donne tutti i giorni. Fino a quando la sorella maggiore è a casa, lei ha condotto una vita tranquilla, non ha mai corso dei rischi ed è sempre stata molto attaccata alla sua famiglia, soprattutto ora che la madre non c'è più, ma con l'inizio del nuovo anno le cose diventano più complicate, sulle sue spalle gravano ora nuove responsabilità e la sua normalità viene spazzata via da chi invia le sue lettere d'amore.
Se prima era molto posata, tranquilla, tutta casa e scuola, ora si ritrova a recitare una farsa per gli occhi degli altri, infatti dovrà fare finta di essere fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola e questo la metterà al centro di attenzioni indesiderate, che la faranno sentire a disagio, ma soprattutto sulla lista nera di Genevieve, l'ex di Peter. Passerà momenti molto difficili, momenti di sconforto, ma si dimostrerà forte nell'affrontare tutto questo e manterrà la sua aria simpatica e spensierata di prima.
Poi, c'è da dire che è una personcina molto strana, ogni tanto, però mi fa tanta tenerezza perché vorrebbe disperatamente che le cose andassero come vorrebbe lei, come se Margot fosse ancora con loro a fare da mamma a tutti.

Altro personaggio importante è Peter Kavinsky, uno dei ragazzi più popolari della scuola per via del lacrosse: lui e Lara Jean erano amici da piccoli, ma poi si sono separati e da allora non si sono più parlati, anche perché lui è sempre stato il ragazzo di Genevieve, che era un tempo amica della protagonista e che a un certo punto aveva deciso di non esserlo più; per un caso fortuito lui riceve la lettera di LJ e da quel momento anche la sua vita sarà scombussolata.
Se prima era semplicemente un ragazzo molto vanitoso, pieno di sé e popolare, che no conoscevamo bene, ora sappiamo che sa essere simpatico, quando vuole, che è furbo e che pensa ancora alla sua ex, ed è per questo che aiuterà la protagonista a mandare avanti il suo piano. Certo, rimarrà sempre un pallone gonfiato, però vedremo un suo lato più dolce, più carino, ma anche più sbarazzino, meno legato ai codici scolastici quando non è a scuola.
Insomma, un ragazzo molto carino e simpatico, che però rimane sempre un piccolo grande donnaiolo che ha per la testa la sua ex mentre fa finta di uscire con un'altra, per farla ingelosire.

La cosa più intrigante di questo libro è la faccenda delle lettere.
Non so voi, ma l'idea di scrivere lettere a qualcuno per mettere giù le carte in tavola, sebbene poi queste rimangano al mittente, mi piace moltissimo, è come se uno volesse metaforicamente far viaggiare i propri ricordi nella speranza che questi rimangano ricordi scritti sulla carta e che nel proprio cuore rimanga solo il retrogusto di quella sensazione. E' veramente qualcosa di poetico: non si scrive nessuna e-mail o nessuna bozza sul PC/cellulare, non si scrive su una pagina del diario segreto che ben presto verrà dimenticato e mai più utilizzato (mi ricordo che da piccola avevo iniziato a tenerne uno, ma poi finivo sempre per scriverci una volta all'anno e ho smesso), si scrive sulla carta da lettere, magari su una carta speciale, colorata o con dei disegnini... insomma, si ritorna per qualche minuto al passato, quando i giovani innamorati si scambiavano lettere in cui professavano il loro amore e si facevano promesse l'un l'altro, si ritorna alla poeticità tanto perduta, visto che adesso usiamo Whatsapp e le cose le scriviamo in millecinquecentocinquanta messaggi perché abbiamo il ditino focoso che schiaccia invio ogni qualvolta finiamo una frase (e talvolta anche prima).
Ma ci pensate a scambiarvi adesso le lettere con qualcuno, chiunque esso sia, ragazzo, amico, cugino? Ah, immaginatevi l'aspettativa crescere sempre di più mentre aspettate la lettera e immaginate la vostra felicità quando il postino ve la porta, e poi si andrebbe in un posto speciale a leggerla e si aspetterebbe pochissimo per mandare la propria risposta. Oppure immaginatevi come sarebbe bello scrivere qualcosa per tutte le persone che sono state importanti nella nostra vita, sia in maniera positiva sia in maniera negativa, anche solo per sfogarsi e far finta di dire quelle cose proprio a loro che non lo sapranno mai. Ora mi è venuta voglia di scrivere delle lettere... e guarda caso, a casa abbiamo della bellissima carta per scriverle che probabilmente non verrà mai utilizzata! Mi sa che adesso ci faccio un pensierino.

Concludendo, perché fra pochissimo devo andare a mangiare, ho amato tutto di questo libro, la storia, i personaggi, il modo in cui hanno interagito, la questione delle lettere, insomma, tutto. Forse anche il fatto che non avevo nessuna aspettativa ha contribuito a farmelo piacere ancora di più, ma le mie farfalline nello stomaco per tutta la durata del libro testimoniano ancora di più che è veramente un libro con i fiocchi, almeno per me. E quel finale... ah, perché perché perché? Non è giusto, non è corretto far finire un libro così, il mio povero cuore è già stato martoriato fin troppo, non ha bisogni di ulteriori colpi!
In ogni caso, se non l'avete ancora fatto, leggete questo romanzo, perché è veramente bello, dolce, poetico, tenero, e adesso è diventato uno dei libri più belli che io abbia letto quest'anno.
Alla prossima!
Voto:

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