giovedì 10 agosto 2017

Recensione Oltre il destino

Titolo: Oltre il destino
Autore: Jay Crownover
Genere: New Adult
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: €9.90 (copertina rigida)
Pagine: 347






Trama
Rowdy St. James vive alla giornata, passa il tempo con gli amici e non prende nulla sul serio. Quando si tratta di ragazze poi, cerca solo storia senza futuro e soprattutto senza sentimenti. Bruciato dall'amore una volta, non ha intenzione di fidarsi di nuovo di una donna. Finché al lavoro non arriva una nuova collega, una ragazza che rischia di rivelarsi più dannosa di qualsiasi fantasma del passato. Salem Cruz è cresciuta in una casa con troppe regole e poco divertimento, un mondo di infelicità che non vedeva l'ora di dimenticare. Ma una cosa bella fin dall'infanzia è rimasta con lei: il ricordo del dolce ragazzo dagli occhi azzurri che era stato perdutamente innamorato della sorella minore. Adesso che il fato ha finalmente riunito lei e Rowdy, Salem è determinata a dimostrargli che si era innamorato della sorella sbagliata. E tutto sembra andare a gonfie vele finché un imprevisto non complica tutto...
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla, dal suo dolce letto dove sta seduta con il computer sulle gambe e l'Ipad acceso vicino mentre guarda Pretty Little Liars. Sì, è dalla scorsa estate che dico che sto guardando questa serie, ma è altrettanto dalla scorsa estate che non sono più andata avanti, sono ferma alla terza stagione, e adesso sono pronta per immergermi in questa storia, visto che ho finito di vedere The Flash e Supergirl e adesso mi sento in questo mood:
A parte questo, oggi sono tornata per parlarvi del quinto volume della Tattoo Series (Marked Man Series), che mi è piaciuto leggermente di più del precedente volume perché durante la lettura non ho avuto nessun pensiero e non ho avuto il singhiozzo, che è stato con me per tutta la settimana in cui ho letto questi libri qui.
Ma bando alle ciance e iniziamo!

Quando Rowdy si è trovato davanti un pezzo del suo passato, Salem, la sorella maggiore del suo primo amore, non ha potuto fare a meno che ricordare tutto quello che era successo quando lei se n'era andata, lasciandolo da solo senza il suo punto di riferimento più importante. Ecco perché continua ad evitarla quando lavora al nuovo studio e perché si impegna così tanto a sfuggire dalla sua insistenza, finché un giorno non cambierà qualcosa, i due torneranno a parlarsi e lui stesso scoprirà dei nuovi sentimenti per lei.
Dall'altra parte, Salem Cruz è ormai una donna indipendente, con un buon fiuto per gli affari, che ha deciso di trasferirsi a Denver principalmente per una ragione: Rowdy. Il problema è che l'accoglienza che trova non è quella che si sarebbe aspettata, sa bene che fra la sorella Poppy e il ragazzo era successo qualcosa che non è finito molto bene, eppure non riesce a smettere di pensare che ci sia qualcos'altro sotto che nessuno dei due le ha mai detto e scoprirlo sarà uno dei suoi obiettivi.
Entrambi dovranno fare i conti con il passato, il primo dovendo capire come stavano realmente le cose e la seconda dovendo scoprire segreti che le sono stati celati, per poter finalmente abbracciare il loro presente e affacciarsi su un nuovo futuro che sarebbe stato diverso se non si fossero mai più incontrati dopo quel giorno di dieci anni prima.

Essendo arrivati al penultimo libro della serie "Marked Man" (da noi conosciuta come "Tattoo Series"), Rowdy è uno degli ultimi ragazzi a non aver ancora messo tutte le carte in regola: se prima era un giovane come tutti gli altri, bello e dannato al punto da andare con tutte le donne che gli cadevano ai piedi, ora, con l'arrivo di Salem, la sua vita cambia e la sua vecchia dannazione si amplifica ancora di più perché i ricordi che avrebbe tanto voluto seppellire invano sono tornati a galla. Scombussolato e ancora sofferente, da bravo ragazzo riservato tenderà a tenersi tutto dentro, a non aprirsi con gli altri, con la sola conseguenza che loro si incuriosiranno ancora di più e cercheranno di spingerlo verso la direzione che tutti loro più o meno hanno preso, ovvero quella di una vita da condividere con qualcuno di veramente importante.
Insomma, la sua storia è una storia complicata, e quello che è successo qualche anno prima con il suo primo amore lo ha segnato così tanto da credere che per lui non ci sia nessun'altra donna con cui condividere qualcosa di significativo, però improvvisamente piomba Salem nella sua vita e pian piano imparerà a scoprire cose di se stesso che non conosceva o che forse si era nascosto lui stesso per paura di qualche cosa, per evitare di soffrire più di quanto non avesse già fatto.

La protagonista femminile di "Oltre il destino" è Salem Cruz, una donna che sin da quando era bambina ha mostrato segni di ribellione nei confronti dell'autoritarismo del padre e che a diciotto anni se n'è andata via di casa per vivere in libertà, alle sue regole, lasciandosi dietro un ragazzino che è sempre stato molto gentile con lei e che ha ritrovato dopo dieci anni.
Lei è la tipica donna indipendente che sa difendersi da sola e che non permette a nessuno di metterle i piedi in testa, specie se questo qualcuno non rispetta la sua volontà e la tiene in trappola perché pensa soltanto a se stesso; è una donna forte, intelligente, con uno spiccato senso degli affari e determinata a raggiungere i suoi obiettivi, però anche lei ha i suoi momenti di defiance, i suoi momenti in cui si fa prendere dalle emozioni e dalla frustrazione.
La sua relazione con Rowdy, poi, è piuttosto complicata: da bambini erano migliori amici, poi lei se n'è andata e lui si è messo in un qual certo senso con la sorella, non si sono sentiti per dieci anni e si sono ritrovati a Denver grazie alla lungimiranza di Phil, anche soprannominato da me il Cupido dei dannati, ma il loro rapporto è troppo lacerato dai fantasmi del passato; in questo, lei sfrutterà tutti i suoi mezzi per riavvicinarsi a lui, perché ci tiene molto e perché, se vogliamo dirla tutta, l'uomo di oggi è molto diverso dal ragazzino di ieri e questo non si può negare.

Come al solito, ritroviamo anche qui i vecchi personaggi che continuano ad andare avanti con le loro vite senza, tuttavia, dimenticarsi degli amici che non hanno ancora trovato la persona giusta: saranno anche loro che spingeranno Rowdy ad aprirsi a Salem, mettendo il becco in faccende private loro che non sono mai state veramente tanto private, visto che lì son una vera famiglia. In particolare, chi si darà da fare sarà la nostra Cora, che sembra proprio la mamma di tutti questi ragazzoni e che si mette a fare l'ambasciatore di pace della situazione perché vuole che tutti siano felici.
Insomma, è sempre bello vedere le vecchie conoscenze e vedere come stanno diventando anche tutti più saggi, come se l'aver trovato le loro dolci metà li avesse fatti rinsavire (cosa che è, effettivamente, successa).

La particolarità di questa storia è il fatto che entrambi devono mettersi faccia a faccia con i fantasmi del passato, ma questi sono praticamente gli stessi, solo che l'uno li conosce molto bene e non intende farli conoscere agli altri, mentre l'altra sa soltanto che esistono ma non sa le conseguenze che hanno provocato e la loro consistenza. Si ritroveranno quindi ad aver a che fare con la stessa cosa, ma la dovranno affrontare in maniera diversa, perché tutto ciò che può accadere nella vita di una persona ha conseguenze emotivamente diverse se viste da diversi punti di vista e talvolta può anche accadere che si sia cercato di credere che fosse presente un certo fattore piuttosto che un altro perché risulterebbe più semplice in questo modo affrontare una "bugia" detta a se stessi piuttosto che una verità più dolorosa.
Ma nonostante tutte le difficoltà, insieme riusciranno ad affrontare delle situazioni che li porteranno a capire molte cose, perché, in fondo, è questo che fanno le persone, si aiutano a vicenda, cercano di aprire gli occhi a qualcuno che non vuole vedere la realtà di fronte e condividono eventuali sofferenze ma anche eventuali gioie che possono derivare.

Concludendo, perché credevo di avere più tempo e invece non è così, il grande capo di famiglia (che è la mamma, non papà) ha detto che dobbiamo andare a fare commissioni, mi è piaciuta molto la storia di Salem e Rowdy, più di quella di Nash e Saint perché non mi ha fatto pensare a nulla e mi sono semplicemente goduta questo libro senza distrazioni. Certo, bisogna ammettere che ogni tanto è stato frustante vedere questi due rincorrersi e mai trovare un punticino di incontro, ma il finale è valso la pena di tutta questa turbolenza infinita.
Una storia bella, in parte leggera e in parte no perché c'è sempre e comunque un segreto che pesa parecchio, un libro che scorre velocemente e che ti fa passare qualche ora in buona compagnia (e poi c'è sempre Cora che tira su il morale della situazione!).
Alla prossima!
Voto:

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