sabato 15 luglio 2017

Recensione Paper Prince

Titolo: Paper Prince
Autore: Erin Watt
Genere: Young Adult/New Adult
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo: €17.90 (copertina rigida)
Pagine: 346






Trama
Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore - in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi,e senza lasciare traccia. D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?
Recensione
Buongiorno! Come va? Qui la vostra Katy si è ripresa dai pianti di due giorni fa (perché era ovvio che io non riuscissi a non piangere) dovuti alla 5x03 di Glee e ora sono tornata più carica che mai, pronta a iniziare di nuova la mia vita e... ah, ma a chi la do a bere? La mia vita è sempre uguale e il caldo mi stronca come non mai, ma, hey, questo è il bello di essere freddolosi d'inverno e caldolosi (perché nessuno ha inventato una parola che facesse rima con freddoloso, solo con caldo? Petaloso levate grazie, che tanto il computer fa sempre le linee rosse quando ti scrivo) d'estate.
A parte questo, oggi sono tornata per parlarvi del secondo libro della serie "The Royals", una serie che continua a piacermi e a stupirmi per via dei finali mainagioia (quanto tempo è che non scrivevo questa parola in una recensione?) e per via del fatto che, sì, ogni tanto ci sono parolacce e scene un po' "osé", ma in realtà non mi sa di "After", come qualcuno l'ha dipinta, quindi va tutto bene.

Dopo quel finale asdfghjkl del precedente volume, la storia ricomincia proprio da quel momento, solo che vediamo il tutto dal punto di vista di Reed, il Royal forse più crudele di tutti e anche più cretino, ammettiamolo: dopo che Ella se n'è andata, lui non sa più cosa fare, la cerca ma non la trova, finché non arriva il padre a risolvere la situazione pagando un investigatore privato e utilizzando metodi di tracciamento che manco l'FBI. Ella sarà così costretta a tornare a casa Royal perché sa benissimo che Callum sarebbe capace di trovarla dovunque lei vada, grazie a tutte le conoscenze che ha, ma questo non le va molto a genio perché è costretta ad affrontare quello che aveva deciso di lasciarsi alle spalle: Reed e tutti i suoi segreti.
Mentre la sua vita va avanti, Ella sarà costretta anche a rivivere alcune delle situazioni dei primi giorni perché i suoi amati "fratelli" stanno iniziando a perdere potere a scuola, non sono più loro a tenere da soli le redini, ma qualcun altro sta approfittando della situazione per toglierle loro di mano: sarà così che Reed dovrà trovare un modo per far ritornare tutto alla tranquillità, perché ne va di mezzo non solo la scuola stessa, ma soprattutto la ragazza che lo ha colpito al cuore come mai avrebbe pensato potesse fare, la stessa che potrebbe essere in grado di rimettere a posto la loro famiglia, caduta in pezzi dopo la morte della madre.
Come se non bastasse, però, ci saranno minacce che mineranno la stabilità dei Royal più di quanto non lo sia già, a causa di ciò che ha fatto Reed, ed Ella si troverà di fronte a ognuna di queste, seppur non avendolo chiesto.

In questo secondo volume della serie ritroviamo un'Ella abbastanza distrutta: se prima era convinta che in quella casa ci fosse ancora del buono da qualche parte, ora sa soltanto che i Royal portano una scia di distruzione dietro di loro che è arrivata a toccare anche lei, proprio in un momento in cui si sentiva felice come quando era con sua madre, prima che questa si ammalasse. Distrutta e delusa, decide di fuggire e prendersi la vita che avrebbe sempre voluto lontano da un luogo in cui i figlio di papà agiscono come tali, ma la sua speranza viene presto messa a tacere perché deve tornare nel luogo dei suoi incubi: terrorizzata da quello che potrebbe trovare e dal possibile faccia a faccia con le due persone che vorrebbe cancellare dalla faccia della Terra, Ella si farà forza e indosserà la maschera dell'indifferenza per provare agli altri che non sta male e per provare a se stessa che ce la può fare a combattere tutti questi demoni che l'hanno raggiunta.
Però, nonostante tutto quanto, lei si sente ancora attratta da Reed, le manca perché finalmente in lui aveva trovato una spalla su cui fare affidamento, ma ora la delusione e l'amarezza è troppo grande per anche solo pensare di perdonarlo.
Insomma, Ella passerà dei momenti emotivamente forti, alcuni in senso positivo e altri in senso negativo, ma non si farà mai abbattere troppo perché lei è una combattente ed è sempre stata abituata a tirarsi su le maniche, anche se per un periodo aveva pensato che le cose potessero andare diversamente.

Ora, vediamo se i nostri Royal sono cambiati e partiamo dal maggiore dei fratelli per poi arrivare a parlare del padre.
Dunque, Gideon continua a farsi vedere poco, quando io vorrei capire qualcosa di più sul suo conto, ma quelle poche scene in cui compare sono molto significative perché ora ho capito che forse lui non è poi il santarellino che credevo e che anche lui ha molti segreti (mannaggia a te!); dal canto suo, Reed è sempre presente e capiamo che è consapevole degli errori che ha fatto, se ne pente da bravo bambino, e che sta cambiando, si sta trasformando in un ragazzo non più divorato dal dolore, ma capace di amare senza paura e capace di lottare per chi vuole bene, anche se non smette di mettersi nei guai; Easton, invece, lo vediamo scosso dalla fuga di Ella e questo ci fa capire quanto lui ci tenesse a lei, quanto fossero veramente diventati "fratello e sorella", ed è per questo che reagisce male e che per tutto il libro si lascia trasportare in una corrente pericolosa che potrebbe farlo affondare se non presta sufficiente attenzione; i gemelli, al contrario degli altri, sono praticamente sempre gli stessi, solo che per quasi tutto il libro tengono il muso a Reed e iniziano a simpatizzare di più con Ella, ma per il resto è tutto nella norma.
Infine, abbiamo Callum Royal, un uomo che tenta disperatamente di rimettere a posto i cocci della propria famiglia, che cerca di andare avanti dopo la morte della moglie e che cerca di prendersi cura dei suoi figli, anche se questo volesse dire accettare di fare cose che non avrebbe voluto fare per salvarli tutti; ma, a parte questo, qui lo vediamo anche più... come dire... "meschino", nel senso che talvolta fa delle minacce velate per far capire che i Royal non si toccano e nemmeno Ella.

Mi è piaciuto molto il modo in cui è stata gestita la storia, le pieghe che ha preso, però devo dire che mi sarei aspettata qualcosa di diverso dal ritorno di Ella: nella mia immaginazione ci avrebbero messo eoni a trovarla, lei sarebbe scappata ogni volta che fossero arrivati abbastanza vicini da riportarla a casa, fino a che non l'avrebbe fatto davvero in un qualche modo. Ecco, forse la mia immaginazione aveva pensato a una sorta di caccia all'uomo che si è rivelata, invece, molto breve e fin troppo facile per i miei gusti, però non siamo in un thriller quindi perdono le due autrici per questo.
Mi è piaciuto anche molto vedere come i personaggi cambiassero, come fossero soggetti agli avvenimenti e come li utilizzassero per cambiare loro stessi: devo dire che da questo punto di vista ci sono stati risvolti interessanti, che forse non mi sarei aspettata, soprattutto per quanto riguarda determinati atteggiamenti e comportamenti che sono venuti fuori solo adesso.

Di nuovo a farla da padrone sono i segreti, che, chissà come mai, sembrano sempre crescere a dismisura e ogni tanto ci sono delle rivelazioni shock che ti fanno aprire gli occhi e cascare la mandibola perché sono veramente potenti! Già ogni tanto succedono cose che ti fanno capire che sei in un drama americano salire l'ansia, in più poi arriva il finale e tu rimani stecchito per l'eternità perché quello che succede è abbastanza incredibile, io personalmente sono rimasta dieci minuti a fissare il vuoto e a ripetere "Oh mamma mia" poiché non ci potevo credere! Vi giuro che se pensavate che quello di "Paper Princess" fosse un cliffhanger da rimanerci secchi, quello di "Paper Prince" vi scava direttamente la fossa e vi mette addirittura il tappeto rosso per raggiungerla e stendervici dentro. Fra un po' 'sta serie è più ansiogena del Fantasy meno ansiogeno di turno (che già in un Fantasy l'ansia è sempre alta).

Insomma, io continuo a pensare che, tutto sommato, questa sia una bella storia, forse un po' drama in alcuni punti e forse sa tanto di americanata, però è qualcosa di leggero e frizzante da leggere, adatto per l'estate o per quando sei in un periodo troppo calmo per i tuoi gusti perché questa serie porta molto pepe nella vita di chi la legge (forse in positivo, forse in negativo, chi lo sa?)
Voto:

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