giovedì 19 gennaio 2017

Recensione Tentare di non amarti

Titolo: Tentare di non amarti
Autore: Amabile Giusti
Genere: New Adult
Casa editrice: Amazon Publishing
Prezzo: €9.99 (copertina flessibile)
Pagine: 340






Trama
Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l'amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone, E' tutt'altro che l'eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso, E' in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere.
Una storia d'amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L'incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l'odio del passato.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e qui oggi c'è un sole che spacca le pietre: ma siamo sicuri che sia inverno? Quasi quasi potrei mettermi fuori a leggere... no, scherzavo, fa comunque freddo nonostante il sole.
Comunque, oggi sono tornata con la recensione di un libro che mi ha stupito abbastanza: avevo già adocchiato "Tentare di non amarti" da tempo, ma il mio entusiasmo era un po' scemato quando avevo letto alcune recensioni non proprio positive che parlavano di un libro con molte scene di quel tipo e descritte con troppi particolari (o comunque qualcosa del genere, non mi ricordo esattamente cosa avevo letto, scusatemi). In ogni caso avevo deciso di leggerlo e constatare o meno se quello che avevo letto fosse vero e sono rimasta piacevolmente sorpresa, mi è piaciuto molto e non è come "After", quelle scene lasciano moltissimo spazio all'immaginazione e io sono stata contenta di questo perché non avevo voglia di saltare le pagine, come faccio di solito,

Penny vive in un piccolo appartamento con la nonna malata: è da sola, non ha fratelli, zii e i suoi genitori sono morti molti anni fa, così lei è costretta ad occuparsi di tutto ed è costretta a tenersi un lavoro non molto bello in un pub solo perché è vicino a casa sua; inoltre, è perseguitata da Grant, un ragazzo che l'aveva avvicinata facendole credere di essere un vero gentleman, quando voleva solo una cosa, e, dopo il suo rifiuto, ora non smette di importunarla. Ma la sua vita cambia nel momento in cui incontra Marcus, un venticinquenne che abita nella mansarda del suo palazzo: non smette di pensare a lui, lui le piace e i suoi sentimenti cresceranno pian pianino fino a diventare molto profondi, ma Penny sa molto bene che il suo cuore appartiene a un'altra e che lei non potrà mai competerla. Però decide di stargli comunque vicino, di aiutarlo a rimanere in contatto con Francisca, per i due mesi in cui lui rimarrà in quella casa.
Anche Marcus, tuttavia, inizierà a provare dei sentimenti per lei, si scoprirà a fare pensieri che non dovrebbe fare e, nonostante tutto, la troverà simpatica, ma non può lasciarsi andare perché lui è sempre stato e sempre sarà l'uomo di Francisca. Forse...

Penny è una ragazza un po' stravagante, è piccolina e sembra una fatina, si veste anche in modi un po' strani, talvolta, ma è una persona dal cuore d'oro: non solo si impegna ogni giorno per occuparsi della nonna e per andare a lavoro, ma si impegnerà anche ad aiutare Marcus con la sua ragazza e con il signor Malkovich, colui che ogni tanto gli fa visita per controllare il suo comportamento; in cambio di tutto quello che fa non vuole mai niente, l'unica cosa che vuole è qualcuno che la difenda da quello psicopatico di Grant, ma nulla di più. E' sempre solare, non si perde d'animo, anche se ci sono momenti della sua vita in cui non riesce a non crollare e a chiedersi il perché.
Quello che mi è piaciuto di più di lei è stata la sua forza: è molto determinata e non si fa sottomettere facilmente, è una vera forza della natura e sa rispondere a tono, non si fa scoraggiare e sa essere sarcastica; insomma, è una tosta.

Marcus è un omone grande e grosso, quasi due metri di muscoli, e ha l'aria di chi sarebbe capace di spezzarti con la forza del pensiero: sin da quando era bambino ha vissuto insieme alla madre senza un padre, chiuso in una stanza mentre lei andava con uomini per guadagnare qualcosina; poi, un giorno, ha reagito ai soprusi a cui era costretta la madre e questo lo ha portato a conoscere Francisca e a commettere quel reato che lo ha portato in prigione quattro anni prima. Ora che è uscito, si è stabilito in una mansarda in cui intende rimanere solo due mesi, fino al momento in cui la sua Fran uscirà dal carcere e allora potranno andarsene.
E' un uomo molto forte, talvolta può risultare antipatico perché ha dei modi molto rudi da scaricatore di porto ed è molto diretto, però ha un animo buono: sebbene sia fermo sulle sue convinzioni, queste iniziano a vacillare, inizialmente impercettibilmente, quando incontra una certa fatina, un certo elfo, una certa creaturina o come la volete chiamare, che lo cambierà. gli farà compiere azioni che non avrebbe mai compiuto e gli farà pensare cose che non avrebbe mai pensato.

So che nella precedente recensione avevo detto che non amavo più di tanto quelle storie in cui i protagonisti si giurano amore eterno (a voce oppure no) dopo pochissimo tempo, però in questo caso non mi ha dato fastidio perché non mi è sembrato che il tutto fosse troppo veloce, anzi mi è sembrato che fossero passati addirittura molti più di due mesi, non ho sentito quel senso di stordimento perché tutto si era succeduto troppo in fretta, ma gli avvenimenti si sono succeduti in maniera così tranquilla da non infastidirmi, anche perché i sentimenti di Penny hanno subito un lento crescendo, non ha ammesso a se stessa di amarlo dopo tre secondi, ma c'è voluto comunque del tempo. Comunque, questo era solo per precisare, niente di che.
Una cosa che mi ha sorpreso alla grande sono state quelle scene: io ero già partita col pensare che si sarebbe rivelato un altro "After" da quel punto di vista per via di quello che avevo letto in una recensione, ma mi sono dovuta ricredere perché, sebbene ce ne sia qualcuna, non sono troppo esplicite, lasciano molto spazio all'immaginazione e io queste cose le apprezzo perché nei casi in cui vengono descritte in maniera troppo dettagliata c'è sempre il rischio di finire in mezzo al volgare, il che è una cosa che non sopporto. Quindi questo è un enorme punto a suo favore.

Quella che potrebbe essere una storia molto leggera, in realtà è molto profonda: il rapporto che si instaura fra una ragazza semplice, quasi banale, normalissima, e un ex detenuto, rude e molto diretto, è uno di quei rapporti che ti fanno battere il cuore e forse ti illudono un po'. Ti fanno battere il cuore perché la complicità che si crea fra loro è qualcosa di unico, si scambiano battute e occhiate significative e non si rendono neanche conto appieno di quanto si stiano avvicinando; ti illudono perché sei portato a credere, in quanto essere umano, al lieto fine, a un mondo in cui anche se sei "banale", se non ti distingui dalla massa o ti distingui troppo, puoi essere amato per quello che sei veramente da qualcuno che generalmente non si vedrebbe con i tipi come te (che poi, chi l'ha detto che fra gli uomini esistono tipi? Siamo sempre fatti tutti della stessa materia, che male c'è a distinguersi? Sai che noia se fossimo tutti uguali) e uso il verbo illudere perché non succede sempre così, talvolta non trovi qualcuno che ti accetti per come sei e quando lo trovi scopri che è come tutti gli altri, che la situazione non cambierà mai; ma questa illusione presto si trasforma in speranza perché con tutte le tue forze sei portato a credere che al mondo qualcuno che ti voglia ci sia, speri un giorno di poter trovare qualcuno come Marcus, forte e determinato a proteggerti perché da sola il lavoro è troppo duro, da sola non puoi tenerti tutto dentro e pretendere di stare bene, di essere felice, perché semplicemente non puoi. Non si può tenere tutti i problemi sulle proprie spalle, senza un aiuto, perché prima o poi si crolla e ci si ritrova l'ennesima volta con la realtà che sghignazza davanti a noi: e allora cosa possiamo fare? Sperare. Non c'è nessun'altra cosa da fare se non sperare ed essere forti e determinati nel cercare di trovare qualcuno che porti un po di luce nelle nostre vite.
La speranza è un messaggio che io ho trovato in questo libro: Penny spera con tutto il cuore che Marcus ricambi i suoi sentimenti e che decida di rimanere con lei e non riesce a smettere di sperare nemmeno alla fine, quando sembra tutto perduto e nonostante sia convinta di non poter competere con Francisca; Marcus, invece, spera quasi che il suo cuore non cambi idea, che rimanga sempre lo stesso, perché ha paura, lui non è abituato a vedersi accanto qualcuno che non sia Fran, ma di fronte a Penny non può fare a meno di sentire qualcosa muoversi dentro di lui.
Ma oltre alla speranza, c'è anche tanta rabbia, rabbia perché c'è chi fa il prepotente, perché qualcuno dà sui nervi e perché si è convinti che nulla potrà cambiare; c'è determinazione, c'è voglia di sperimentare, di essere diversi (che può essere qualcosa di positivo o negativo), di essere felici per una volta nella vita; ma soprattutto, c'è tanto amore, amore per la nonna, per una compagna di avventure, per loro perché non si può fare a meno di amare e non si può decidere né quando, né se, né chi, ma si può solo soccombere e non c'è nulla da fare.

Concludendo, questa storia mi è piaciuta molto, all'inizio avevo un po' di dubbi, ma si sono subito dissipati di fronte alla sfrontatezza di Marcus e alla simpatia di Penny: Amabile Giusti è riuscita a creare una storia profonda, non superficiale e molto coinvolgente, non sono riuscita a staccarmi dal libro perché ero completamente immersa nella storia ed ero curiosissima di scoprire come sarebbe andata a finire. Il suo stile è fluido e coinvolgente e la lettura scorre velocemente proprio per questo e anche per via dei suoi personaggi e della storia in sé che è troppo interessante.
Ora non vedo l'ora di scoprire di più su Francisca nel seguito perché, sebbene mi sia stata antipatica e si sia messa in mezzo alla mia ship, sono sicura che il suo personaggio rivelerà delle sorprese e sono curiosa di scoprire qualcosa di più a suo proposito.
Insomma, una storia molto bella e capace di far battere il cuore che io vi consiglio di leggere perché merita, non è volgare e quelle scene non sono descritte troppo nei dettagli (sì, qualcuno ce n'è ma rispetto ad "After" e compagnia qui pullulano angioletti).
Alla prossima!
Voto:

2 commenti:

  1. E' da un po' che volevo acquistare questo romanzo,gli darò una possibilità :)

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