sabato 10 dicembre 2016

Recensione Succede

Titolo: Succede
Autore: Sofia Viscardi
Genere: Young Adult
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: €16.90 (copertina flessibile)
Pagine: 288






Trama
Succede anche che Sofia Viscardi si sia alzata alle cinque di mattina per scattare la foto di un'alba milanese. Un piumone sui tetti, le sneakers rosse, la camicia in denim, la macchina fotografica, le cuffiette, un libro, Il mondo di Sofia, stanno lì ad arredare una scena clou che accade nel suo romanzo. Succede racconta la vita di Margherita, una ragazza che somiglia un po' a Sofia: lei è timida, è goffa, è insicura. Fa fatica a relazionarsi con gli altri, non le piace attirare l'attenzione. Ha capelli ricci sempre arruffati, non ha mai tempo, perché è sempre in ritardo con la vita. Sullo sfondo della Milano contemporanea, fatta di bar e localini, le avventure eroicomiche a scuola e i primi baci: il diario delle emozioni, di amori e di paure, di verifiche scolastiche e sentimentali. Come sono fatte le relazioni all'epoca dei social? Perché Samuele, che è il più figo della scuola, la punta? E Olimpia, la disinibita amica del cuore, che c'entra? E Tom che sempre la segue, sui social e sulla vita? E poi i casini del sesso che si avvicina. Ma non basta. C'è anche la famiglia, con un padre ambientalista che non usa la macchina né lo shampoo e tira la cinghia sul riscaldamento. E una madre severa, implacabile sui ritardi, ma sempre presente nei momenti difficili. E' quella fase della vita in cui si fanno tante domande. E Sofia Viscardi risponde con Succede, un romanzo allegro come una festa tra ragazzi di notte su un tetto, che diviene, nella seconda parte, come fossimo in un videogioco che passa di livello, un intenso diario delle emozioni, delle sensazioni, delle passioni. Dei sentimenti. Tutti da sperimentare. Un diari veloce e incalzante scritto in diretta e per post: come su Facebook. Perché il mondo è tutto ciò che accade. Succede. Un libro come un bacio lungo un giorno e una notte, con quello stesso sconvolgimento. Un libro come la prima vera lettera d'amore.
Recensione
Buongiorno! Qui è la vostra Katy che vi parla e anche oggi niente alieni, niente vampiri, licantropi, kanima, chimere, maghi, sommi stregoni o chissà quali altri creature, nessun nuovo individuo che sia entrato nella mia vita. In compenso siamo ormai nel mese di dicembre, presto arriverà Natale e i regali tanto carini e le mie due settimane di meritato riposo.
Comunque, oggi sono tornata per parlarvi di uno dei libri italiani più discussi della scorsa estate, "Succede" di Sofia Viscardi: ammetto che in origine non avevo la minima intenzione di leggerlo perché mi rifiutavo di leggere un libro che era finito in cima alla classifica per il solo fatto di essere stato scritto da una ragazza famosa su YouTube, quando invece ce ne sarebbero potuti essere altri di autori più "validi", le cui opere non sono ancora state tradotte o le cui opere d'esordio sono rimaste ancora nell'anonimato. Da quest'estate le polemiche sono state tante, soprattutto da autori che cercano da un sacco di tempo di pubblicare le loro opere senza successo, e io avevo paura che fosse una specie di "After" perciò non avevo intenzione di leggere una sola pagina.
Quando, però, circa due mesi fa, la Viscardi ha annunciato la produzione di un film basato sul suo libro, tra l'avada kedavra che mi era salito perché mi sembrava assurdo che dopo soli quattro mesi si parlasse già di un film e un "Finalmente anche in Italia iniziamo a fare film su libri, che non fa mai male", mi sono incuriosita e mi sono decisa a tentare la lettura, sebbene partendo con basse aspettative poiché pensavo che fosse una mezza schifezza, da come era stata presentata la storia.

Non vi sto nemmeno a dire la trama perché quella che ho scritto sopra è abbastanza esaustiva, però vi dico che questo libro è volto a un pubblico molto giovane, a mio parere soprattutto per ragazzine fra 12-16 anni, ma questo è facilmente intuibile dal fatto che la stragrande maggioranza dei suoi iscritti sul Tubo sono appunto individui di sesso femminile di età molto giovane. Ciò, in teoria, non toglie il fatto che chiunque potrebbe apprezzare la storia, indipendentemente dall'età.
In pratica, però, chi lo apprezza di più sono le giovani ragazzine, proprio per il fatto che per loro è più facile apprezzare una storiella non troppo complessa e anche non originale, oltre che sentirsi in sintonia con la protagonista visto e considerato il fatto che vengono affrontati dei topoi relativi all'adolescenza, si parla dei viaggi mentali che si fanno gli adolescenti, i problemi sentimentali, quelli legati al sentirsi impotenti perché non si sa affrontare una situazione difficile.
E in quanto sedicenne posso dirvi che, personalmente, io sono entrata in sintonia con Margherita, capivo la sua difficoltà a tenere una conversazione con qualcuno che non conoscesse, il suo sentirsi insicura e il suo non sapere cosa fare, come comportarsi in certe situazioni e le sue difficoltà a trasformare in un discorso compiuto le parole a proposito di determinati argomenti, dei suoi sentimenti, che giravano nella sua testa.

Margherita è la tipica adolescente complessata che ha problemi a farsi nuovi amici e che vive nel suo mondo di musica e libri, ma l'equilibrio di esso inizia a vacillare quando Samuele la avvicina: lei non sa come comportarsi, trova il tutto molto strano in quanto non avrebbe mai pensato che qualcuno potesse avvicinarsi proprio a lei e trova il tutto anche inopportuno, non apprezza i suoi gesti e ha paura di questa situazione, di non saper come dirgli che non è interessata senza ferirlo. Tra le domande da un milione di dollari a cui non ha una risposta e la paura di scoprire cosa sta succedendo al suo cuore e alla sua mente, ci sono molte cose che non le tornano con i suoi amici e questo le porterà molta confusione.
Diciamo che se sei un'adolescente come lei, è quasi immediata la sintonia che si può sentire con il suo personaggio, probabilmente alcune delle sue paure sono anche le tue, talvolta potresti essere finita in una situazione difficile come la sua ed è facile che ti siano venuti alcuni dei suoi dubbi. Però penso che sia molto più difficile, forse, entrare nella sua mentalità se l'adolescenza la si è passata da un bel pezzo, magari alcuni comportamenti potrebbero sembrare stupidi: questo perché la Viscardi si è concentrata sul creare una storia adatta per il suo pubblico di YouTube, non l'ha certo pensato come un manuale per i genitori di figli adolescenti che non capiscono cosa succede nella loro mente, solo un qualcosa in cui riconoscersi e una lettura leggera di puro e semplice intrattenimento.

Per quanto riguarda gli altri personaggi, i principali oltre alla protagonista sono Samuele, il più figo della scuola che lascia dietro di sé una fila di cuori scalpitanti, ma che non si comporta come una specie di Daemon in versione completamente umana, anzi si imbarazza e tanto altro e, personalmente, non mi è mai piaciuto più di tanto, Olimpia, la migliore amica dalla risposta sempre pronta che sprona Margherita ad uscire con il ragazzo e che si prende una sbandata per un trentatreenne (ma sul serio, stiamo scherzando? Almeno trovati un ventenne, al posto che un uomo fatto e formato che con tutta probabilità potrebbe avere una doppia vita o potrebbe volersi approfittare di una ragazza per via della sua mente malata) e Tom, un ragazzo tanto carino che dà da pensare in quanto frequenta compagnie non proprio raccomandabili e che non esiterebbe a picchiare chiunque ti faccia del male, insomma è un tesoro.

La vicenda in sé assomiglia molto a un dramma all'americana, dove la protagonista pensa di essere stata notata da un ragazzo per miracolo per poi scoprire che questo qui ha avuto l'aiutino e che l'aiutino è arrivato da una persona che lei non si sarebbe mai aspettata, quindi non è alcunché di originale o di estasiante, è una storia semplice e leggera che si divide in due parti, una "normale" e l'altra sotto forma di pensieri di Margherita che ci vengono riportati un dietro l'altro senza un filo logico, come il flusso di pensiero.
Nonostante i cliché e la trama non originale, non è neanche tanto male, però ci sono un paio d cose che non mi sono piaciute, una perché è un luogo comune dei romanzi rosa e non mi piace per niente, l'altra perché è stata una scelta della Viscardi che non ho apprezzato particolarmente.
1) Non capisco come mai dei ragazzini a diciassette-diciotto anni pensino già a fare certe cose: io capisco che avete (o forse dovrei dire abbiamo...) gli ormoni in circolo e che i maschietti hanno certe esigenze da soddisfare perché sennò non sono contenti, ma è proprio necessario fare certe cose dopo pochissimo tempo che state insieme? Capisco aveste venticinque anni, siete ormai maturi e certe cose potete farle come e quando volete, ma gli adolescenti sono a momenti poco più che bambini e già pensano a certe esperienze: ne avete di tempo, non è che morite domani se non fate certe cosette! Tutta sta fretta... e poi, per favore, qualcuno dica ai maschietti in particolare che non si può pensare che la ragazza ci stia solo perché voi le avete detto "Ti prego, ho bisogno di te", non serve a niente e magari lei si sente in dovere di acconsentire.
2) Quello che ho apprezzato di meno è stato il finale: è stato tutto troppo veloce, nella penultima pagina ti fa scoppiare una bomba, dice una cosa anche abbastanza importante e come finisce? Con loro due che si abbracciano due righe dopo! Allora, tu non mi puoi sganciare una bomba del genere, introdurre un argomento molto grave e attuale, finire la frase in cui la bomba viene sganciata con un "Succede" del cavolo (non ci stava per niente, non minimizziamo certe cose dicendo "Eh, che ci vuoi fare, succede" perché certe cose non si minimizzano) e poi finire il tutto due periodi dopo, o qualcosa di simile! Non dico che avresti dovuto spendere altre cento pagine per un argomento del genere, però non trattarlo con cotanta superficialità, come se non fosse nulla di importante perché è una cosa che accade e di certo la reazione di chi scopre una cosa simile non sarebbe come quella che ci hai mostrato, cara Sofia, sarebbe molto più plateale.

Insomma, a parte il finale troppo veloce e un po' troppa superficialità nell'affrontare un argomento che ci è stato presentato come una bomba che esplode all'improvviso, devo ammettere che mi aspettavo molto peggio, magari una storia alla "After" o battute squallide o cose molto peggiori di quello che ho trovato in realtà: certo, non è nulla di che, però visto il target a cui è voltato direi che va più che bene per chi non vuole avere chissà quale storia fra le mani in cui le cose sono molto complicate, ma qualcosa di leggero e che si legga velocemente in un paio d'ore. Dal punto di vista della scrittura, non mi sento di dire nulla perché non sono un'esperta, non so se vanno bene periodi lunghi o corti, se è meglio scrivere in un certo modo piuttosto che in un altro, però posso dirvi che secondo me molto di quello che c'è scritto è veramente opera sua, non di un ghostwriter come molti dicono, perché lei parla così nei suoi video, o almeno nei pochi che ho visto, e ci sta che il registro sia molto colloquiale, senza chissà quali costruzioni particolari, e in alcuni punti è molto in stile tumblr, però non è malaccio.
Io l'ho trovato carino, senza troppe pretese e leggero, un po' tanto ovvio come sarebbe andato a finire già dall'inizio, ma tutto sommato è passabile, è un po' come Ranuncolo, ci sono cose che non ti piacciono, ma sotto sotto non è male.
Una lettura spensierata soprattutto per le più giovani perché presenta situazioni molto comuni nella vita di un adolescente, da prendere senza troppe pretese, ma neanche tanto male.
Voto:


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