venerdì 9 settembre 2016

Recensione Il mio lieto fine... sei tu

Titolo: Il mio lieto fine... sei tu
Autore: Elisa Gioia
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Piemme
Prezzo: €17.50 (copertina rigida)
Pagine: 320






Trama
Gioia, brillante copywriter ventiseienne, ha chiuso con l'amore. Non avrebbe mai pensato che nella sua vita sarebbe entrato Christian Kelly, un ragazzo che sembra uscito direttamente da una copertina di Vogue, con un sorriso talmente illegale da poter conquistare ogni donna, e che invece aveva scelto lei. Con lui si era lasciata andare, aveva deciso di rischiare e aveva perso, un'altra volta. Perché qualche giorno dopo essere partito per lavoro, Christian le aveva scritto un'email per mettere fine alla loro storia. Ora, nonostante siano passati otto mesi, Gioia non ha fatto molti passi avanti. Quando viene spedita a New York dall'agenzia pubblicitaria per cui lavora, la situazione sembra precipitare. Perché il cliente per cui deve lavorare non è altro che la casa discografica di "Sorriso Illegale" che, come riportano tutte le riviste di gossip, sta per sposarsi. Come se non bastasse è San Valentino e la città è vestita per gli innamorati. Forse, però, Cupido ha in serbo per lei una sorpresa...
Recensione
Buongiorno! Dunque, come al solito io non riesco a rispettare quello che mi prefisso di fare se questo non mi ispira per niente, perciò oggi, sabato 30 luglio, giorno in cui sto scrivendo questo post (che voi, sempre come al solito, vedrete fra un mesetto), al posto di continuare a leggere "L'uomo medievale" non ho resistito a leggere il seguito di "So che ci sei" perché era finito veramente male e non sono riuscita a resistere, tutto pur di non leggere un saggio!
Quindi eccomi qui per parlarvi di questo finale che mi ha fatto sospirare, arrabbiare, trattenere il fiato e, a volte, inveire contro i vari personaggi.
Allora, dopo otto mesi che Christian e Gioia si sono separati e che lui dopo una settimana le ha dato il ben servito per riprovarci con la sua ex Chantal, la vita per la nostra protagonista è ancora dura: si era lasciata andare con un uomo e le cose non erano funzionate. Ora, per lavoro è costretta ad andare nella patria dell'uomo dal sorriso illegale, per cui prova ancora qualcosa; quando raggiunge il palazzo della Sound&K, di lui non c'è neanche l'ombra ma si ritrova a faccia a faccia con il suo ex Matteo e con la sua nemesi, la ragazza con cui Mister Copertina è tornato insieme dopo solo sei giorni dalla loro separazione, che le illustrano il loro progetto, ovvero un video musicale in cui lei stessa sarà la protagonista. Ma questo non è il suo unico problema: non appena i loro sguardi si incrociano, Kelly manifesta il suo disprezzo e la sua rabbia, ma al contempo si dimostra geloso di Gioia e del suo ex.
Mentre la protagonista cerca di stargli il più lontano possibile per preservare se stessa e i suoi sentimenti, specie ora che Chantal gli sta attaccata come una sanguisuga, Matteo continua a chiederle di tornare insieme e Christian continua a ripeterle che l'ex non è l'uomo giusto per lei: tra un avvenimento e l'altro, però, le sue convinzioni vacilleranno e, come ha già detto, questo potrà salvarla o distruggerla.
Dunque, ancora una volta mi ritrovo senza parole per descrivervi quello che ha provocato questo libro nel mio mondo e ancora una volta alla fine mi sono sentita pervasa da quella sensazione che si ha solo alla fine si una saga, quando si sconfigge il mainagioia (tranne per "Allegiant" e "L'ultima stella" in cui il lieto fine non esiste) e si è felici, ma al contempo si è tristi perché si è terminata una storia che ci è entrata nel cuore e perché ci mancheranno i vari personaggi (non proprio tutti, intendiamoci).
In questo libro, Gioia è molto fragile, è addolorata dal fatto che colui con cui avrebbe voluto stare insieme l'ha messa da parte dopo solo una settimana dal loro incontro allo Smile per ritornare con la sua ex e tutto questo glielo ha detto tramite una misera email: dopo otto mesi è ancora con il morale a terra e le sue amiche tentano di coinvolgerla in un rehab post-Mister Copertina, ma tutto questo si rivelerà vano quando Sabrina aka Cat Grant di "Supergirl" in versione libresca la manderà a New York a lavorare per la Sound&K; qui ritroverà il suo ex che farà di tutto pur di riconquistarla, anche coinvolgerla in un video musicale in cui si devono baciare, provocandole solo un grande fastidio, sebbene poi lei stessa lo usi. Mentre è qui, purtroppo o per fortuna, incontra anche Kelly e sarà molto gelosa di lui e di Chantal, la sua ragazza nonché modella.
Poi abbiamo Christian Kelly: nel momento in cui rivede Gioia, sembra disgustato da lei e molto arrabbiato, visto che, infatti, non sapeva nulla del suo ingaggio (tutto opera di Chantal); quando poi scoprirà l'idea del videoclip non sarà per nulla contento, men che meno quando vedrà Matteo e la protagonista insieme perché in realtà lui ci tiene ancora molto a lei (e si vede), nonostante stia con Miss Gambe Chilometriche. Come poi scopriremo parecchio più in la con la lettura, anche lui è stato parecchio male per la separazione con Gioia, visto che anche lui ha ricevuto una bella notizia dopo una settimana che aveva lasciato l'Italia, ed è proprio per questo che inizialmente cercherà in tutti i modi di non starle vicino, ma alla fine il loro legame sarà più forte di qualsiasi altra cosa e il lieto fine arriverà, seppur con parecchie difficoltà e un falso allarme che potrebbe provocare un piccolo infarto ai lettori (ma proprio piccolo, eh).
Ne "Il mio lieto fine... sei tu" vediamo un po' di meno le tre Grazie, ovvero le tre amiche di Gioia, perché loro rimangono in Italia, ma le daranno supporto morale, mentre invece vediamo di più Marco, il collega della protagonista, che la accompagnerà in questo viaggio come guru della sua vita, che la dispenserà di molti consigli, di moda e d'amore, e che talvolta ci farà sorridere per via dei suoi scleri nei confronti di Kelly (in pratica, impersonerà noi lettrici che desidereremmo moltissimo avere Mister Copertina nelle nostre vite).
Incontriamo nuovamente Matteo, che non si darà per vinto e che cercherà, invano, di riconquistare la nostra protagonista, e incontriamo per la prima volta di persona Chantal Herrera, la famosa modella nonché ex fidanzata di Kelly che l'ha tradito dopo la sua proposta di matrimonio nonché la nuova fidanzata di Kelly! Diciamo che sin da subito risulta antipatica, in parte per la sua relazione e in parte perché arriva e si presenta a Gioia come la ragazza più gentile del mondo, quasi incapace di far del male alle persone, ma poi verso la fine si rivela una persona falsa e spregevole, di quelle che devono fare cattiverie pur di tenersi un uomo, probabilmente neanche tanto per amore, quanto più per prestigio e denaro; insomma un personaggio che ti sta sullo stomaco per tutto il libro e che vorresti strangolare con le tue mani per quello che ha fatto e che fa alla fine (quella cosa che ti farà avere un piccolo infarto).
Questa volta devo ammettere che l'autrice ha confidato un po' meno nell'immaginazione dei suoi lettori con quelle scene descritte con qualche dettaglio in più, ma comunque le ha descritte sempre in una maniera non volgare e che non disturba troppo la lettura: ampio spazio è dato ai sentimenti e alla storia d'amore fra Gioia e Christian che si amano, cosa che si vede molto viste anche le reciproche gelosie, e che sono separati per causa di qualcuno che non li voleva insieme, ma alla fine tutto andrà per il meglio, loro si chiariranno e il lieto fine arriverà, sconfiggendo il mainagioia che è rimasto con noi per quasi tutto il libro e già dal finale del precedente volume.
Devo dire che quando ho finito questo libro sono rimasta svuotata, avete presente quando terminate un libro che vi è entrato nel cuore? Ecco, in genere ci sono due reazioni: da una parte, siete super felici perché la storia è finita bene, i cattivi sono stati sconfitti, i due beniamini sono insieme e il loro amore ha trionfato (a meno che non abbiate finito di leggere "Allegiant", "Io prima di te", "Hunger Games" per via delle sue morti che hanno fatto piangere il cuore, "L'ultima stella" e magari altri libri in cui il lieto fine è velato da morti varie, magari anche di personaggi importanti), ma dall'altra siete tristi perché non vedrete più nuove avventure dei vostri beniamini e siete un pochino disperati perché vi mancheranno tantissimo. Ed è quello che mi è successo quando ho terminato di leggere questa duologia bellissima, ero felice ma triste ed ero tipo in quello stato in cui si sta fermi per qualche minuto ancora non consapevoli al 100% che non c'è più niente da leggere, mentre le vite degli altri continuano imperterrite. Però questo finale è veramente bellissimo, penso che non ci sarebbe potuto essere un finale ancora più bello di questo, anche se per un momento ho pensato: "Adesso, non mi dire che questi due si separano e che poi alla fine si incontrano dopo qualche anno con le loro rispettive famiglie, perché così non potrebbe andare! Ti prego, fa si che sia tutta una cosa architettata da Chantal e Matteo per non farli rimettere insieme!" e con quest'ultima richiesta ci avevo azzeccato per metà.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene: la storia è qualcosa di unico, capace di trattenere il lettore fra le pagine grazie anche e di nuovo per lo stile dell'autrice, molto scorrevole, frizzante in molti punti e piacevole da seguire; a mio avviso questa serie è la migliore, insieme alla saga della Armentrout di "Ti aspettavo", che io abbia mai letto di questo genere perché, sì, ci sono quelle scene ma sono descritte in una maniera tale da lasciare abbastanza spazio all'immaginazione e la storia d'amore in sé è molto avvincente, ti tiene incollato alle pagine fino alla fine, senza momenti di "noia" in cui non succede nulla di interessante perché i personaggi sono sempre in movimento e gli avvenimenti non mancano ad arricchire la vicenda.
Unica pecca, se così la vogliamo chiamare, è che Christian Kelly non è reale! Ma, insomma, io mi chiedo: perché? Perché tra lui e Daemon Black non si decidono ad uscire dai rispettivi libri e a piombare nelle nostre vite di lettrici che ci farebbero volentieri un pensierino? Insomma, tutti e due sono molto belli, alti (cosa che per me è molto importante perché almeno potrei portare i tacchi, fra qualche anno, ma li potrei portare visto che sono piccolina), è vero sono un po' arroganti e pieni di sé, ma, per la mia gioia, sanno ballare (cosa per me importante visto che faccio danza classica da quando sono piccola e sarebbe un colpo al cuore vedere un mio ipotetico ragazzo ballare molto male)!
Poi ultimo sclero, prometto, perché verso la fine mi hai messo Make you feel my love?! Dimmi la verità, Elisa Gioia, volevi vedermi piangere, vero?! No, scherzo, però non dovevi farlo, per una Gleek come me quella canzone ricorda solo una cosa: Rachel che saluta Finn nell'aula canto, nella 5x03 di Glee, e io che piango come una fontana perché gli attori nella realtà stavano insieme e avrebbero dovuto sposarsi. Senza contare poi che la sera stessa, dopo aver finito la lettura, il karma ha deciso che io dovevo assolutamente piangere (ahah, non l'ho fatto, alla faccia tua karma!) e, perciò, ho scoperto che anche Michele Bravi guardava Glee, grazie a un video in cui diceva che piangeva ogni volta che ascoltava questa canzone proprio perché pensava al fatto che i due stavano insieme nella vita reale! Ma volevate proprio farmi piangere? Due volte in un solo giorno non va bene, proprio no! *va a dondolarsi in un angolino per non piangere*
Va beh, a parte questo direi che è il caso di concludere.
Elisa Gioia ha creato una storia e un mondo bellissimi, che mi hanno fatto provare un sacco di emozioni, una dietro l'altra, e che mi hanno fatto sentire le farfalle nello stomaco, proprio come mi era accaduto con la saga Lux: i personaggi sono quasi tutti simpatici (ho detto quasi) e penso che si aggiungeranno a tutti quelli che ho incontrato nel corso degli anni e che continuo a portare dietro nel cuore; Gioia e Christian sono una coppia bellissima e insieme fanno tante scintille, e penso che faranno tanti bei bambini con l'arroganza del padre e la cocciutaggine della madre (sì proprio un bel mix). Penso proprio che prima o poi rileggerò questa duologia, magari quando sarò un po' giù o quando mi annoierò e non avrò tempo di iniziare una nuova saga.
Voto:


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