sabato 14 maggio 2016

Recensione Vertigine

Titolo: Vertigine, le stelle di Noss Head 1
Autore: Sophie Jomain
Genere: Urban Fantasy Paranormal Romance
Casa editrice: Fazi - Lainya
Prezzo: €13.50 (copertina flessibile)
Pagine: 300




Trama
La protagonista è Hannah, diciottenne parigina di origine scozzese, cittadina e sveglia, intelligente e spensierata. Il racconto inizia quando i genitori la costringono ad andare in Scozia per le vacanze, come tutti gli anni. Lì li aspetta la nonna, personaggio affascinante dal passato misterioso. Hannah non tarda a ritrovare i vecchi amici e farsene di nuovi. Ma fin dal suo arrivo un incontro la turba profondamente, e inizia quella che sembra una vera e propria favola d'amore. Ma questa travolgente storia, da favola si trasformerà presto in incubo, e aprirà le porte del fantastico. Lui, l'attraente Leith, bello e dannato, è un lupo mannaro: il loro destino è segnato...
Recensione
Buongiorno! Eccomi tornata con la recensione di questo fantastico libro esattamente due giorni dopo averlo finito e nello stesso giorno in cui ho visto la 3x23 di Teen Wolf (che per me è il 29/04, giusto per precisare perché non so quando vedrete questo post), per cui stavo quasi per mettermi a piangere ma sono riuscita a trattenermi... Comunque, a parte queste piccole cose, torniamo alla recensione: devo dire che questo libro si è rivelato molto intrigante e molto bello, superando le mie aspettative, e mi verrebbe da complimentarmi con l'autrice perché il suo stile è molto scorrevole (ovvero, non ci sono paroloni astrusi che nessuno usa) e la storia cattura facilmente; oltretutto per me è stata un'avventura completamente nuova perché non avevo mai letto una storia basata interamente sui lupi, a parte quelle in cui sono personaggi secondari.
Allora, all'inizio vediamo Hannah che si reca dalla nonna per trascorrere con lei due mesi durante l'estate: subito, incontra il suo vecchio amico Davis e i due passano due settimane insieme, fatte di uscite in barca e visitine a un pub, dove quest'ultimo si ubriaca e la bacia per strada, quando si trovano sulla strada di ritorno; qui, lei viene "salvata" da un ragazzo misterioso, di cui non conosce il nome, che si offre di portarla a casa. Lo incontra di nuovo quando va a Wick per andare in libreria e si ferma in una caffetteria: è in questa occasione che incontra Gwen, una ragazza molto stravagante e fissata con tutto ciò che riguarda l'occulto e il soprannaturale (lupi, vampiri...), che le regala un libro che parla di creature, appunto, soprannaturali. Nel frattempo, dopo aver rivisto Leith durante una visita al faro con sua nonna, Hannah si sente sempre più attratta da lui tanto che accetta di andare con lui dai suoi zii: durante un uscita, mentre egli si è allontanato, la protagonista viene attaccata da una specie di lupo (il Glabro), che, come si scoprirà in seguito, era stato attirato dal suo profumo, e viene salvata proprio da Leith trasformato in un lupo; è così che scopre la sua vera natura e, per la prima volta, vediamo una reazione umana, del tipo che una ragazza normale avrebbe nel vedere una creatura soprannaturale, ma nonostante ciò decide di mantenere il segreto e scopre che il Glabro è un umano che quando si trasforma in lupo non mantiene la sua coscienza e, una volta ritrasformato, non si ricorda ciò che ha fatto. Il problema è proprio questo: infatti, ora che ha sentito l'odore di Hannah non ha intenzione di arrendersi, nonostante Leith lo abbia sconfitto nella battaglia, e la cercherà ovunque per impossessarsene.
Visto che ho paura di fare troppi spoiler, e forse sarebbe il caso di iniziare a tagliare sul riassuntino e fare un commento finale un po' più lungo, meglio smetterla qui con la trama.
Dunque dunque, questo libro è stato più volte paragonato a Twilight per via della storia, ma io non la penso così: secondo me, non c'entrano molto l'uno con l'altro, a parte alcuni dei temi tipici di questo genere, e se fossero stati troppo simili me ne sarei accorta e non mi sarebbe piaciuto così tanto, e poi quale libro ha una trama originale, negli ultimi tempi? Penso che tutti noi dovremmo leggere un libro senza pensare a un altro e smettere di fare questi paragoni che guastano tutto. A parte questo, Leith e Hannah sono una coppia bellissima e dolcissima e ci sono stati momenti fra i due in cui stavo per saltellare in giro per la casa dalla felicità; per non parlare del nostro bel lupo mannaro che è a metà fra il Daemon e il Travis della situazione, ovvero è un po' arrogante all'inizio ma anche dolce. La cosa che non mi ha fatto molto impazzire è che la protagonista mi è sembrata un po' troppo piagnucolona in alcuni punti, insomma mi è piaciuta la sua reazione alla scoperta della vera identità di Leith e il fatto che mostri una debolezza non molto tipica nelle protagoniste di oggi, ma a volte mi è sembrato troppo... Però, tutto sommato, le dà una parvenza di normalità, nel senso che probabilmente anche noi in certe situazioni ci metteremmo a piangere. Un altro personaggio che mi è piaciuto tantissimo è stata la nonna perché, benché cieca, è molto furba e capisce subito che c'è qualcosa fra sua nipote e il bel ragazzo; inoltre, ci sono delle cose che si scoprono all'interno del libro sulla sua gioventù che sono tenere e tristi allo stesso tempo, specie quando si scopre una certa cosa tramite Hannah.
Bene, sono giunta alla conclusione: prima di tutto, però, scusatemi per questa ultima informazione sulla nonna molto criptica ma dovevo menzionarla (insomma, la nonna è pur sempre la nonna), in secondo luogo questo libro merita tanto perché la storia ti fa volare con la fantasia e ti cattura in questo mondo di lupi mannari. E se amate Teen Wolf e leggere dovreste provare questa lettura.
Voto:


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