sabato 19 marzo 2016

Recensione Firebird-la caccia

Titolo: Firebird - la caccia
Autore: Claudia Gray
Genere: Young Adult, Fantasy, Sci-fi, Distopico
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Prezzo: €16.00 (copertina rigida)
Pagine: 340




Trama    
Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
Recensione
Oggi vi parlo di un libro molto bello scritto dall'autrice della serie Evernight: quello che attira di questo libro, oltre alla copertina, è la trama in quanto si parla di altre dimensioni diverse da quella in cui viviamo (cosa fighissima tra l'altro!).
Andiamo con ordine: all'inizio vediamo, appunto, Marguerite alle prese con l'omicidio del padre che potrebbe essere collegato all'invenzione del Firebird, una macchina (in realtà è più una collana) che permette di viaggiare in diverse dimensioni ma non in tutte, mi spiego, solo in quelle in cui è presente un'altra versione della persona che lo usa (lo so, da spiegare è complicato ma dal libro si capisce meglio). Lei e il suo amico Theo iniziano, quindi, a viaggiare in queste dimensioni per trovare Paul Markov, fuggito con gli altri Firebird, che pensano abbia ucciso il padre: vanno, inizialmente, in una Londra futuristica in cui tutto è tecnologico, poi finiscono in una Russia zarista in cui, però, si ritrovano in due città diverse (in questa dimensione non abitano nello stesso paese) e qui la nostra protagonista incontra Paul, ma il vero Paul si perde all'interno di quello russo perché, se sei in un'altra dimensione e non hai il Firebird addosso rimani "in letargo" nell'altro te stesso e, quindi, per scoprire la verità deve cercare di impossessarsi nuovamente del marchingegno per far tornare il vecchio Paul; infine, si ritrova in un mondo sottomarino che sarà -possibile spoiler- il suo ultimo viaggio dimensionale (in questo libro, ovviamente).
Mi rendo conto di aver fatto una recensione abbastanza corta ma devo prenderci ancora la mano per evitare spoiler (ed è stato già difficile trattenermi, altrimenti vi avrei scritto troppe cose): quello che mi è piaciuto di più di questo libro sono state le dimensioni in cui si svolge la vicenda perché, secondo me, sono state sviluppate molto bene anche se ho sentito pareri contrastanti sul Firebird perché in molti avrebbero voluto sapere di più di come si usa ma io non sono pienamente d'accordo: è vero che non viene descritto però è anche vero che, essendo la vicenda dal Pov di Marguerite, non lo sa neanche lei e potrebbe darsi (detto da una che non ha letto i seguiti) che venga spiegato di più nei seguiti... comunque vi consiglio di leggerlo perché è proprio bello e vengono sviluppati bene anche i personaggi (vediamo una Marguerite coraggiosa e determinata, un Theo "particolare" e un Paul fuggitivo e intelligente).
Voto:


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